Il mercato azionario è stato il più grande creatore di ricchezza della storia per la persona media, ma gli investimenti comportano dei rischi intrinseci.
Se si investe in azioni, è importante essere in grado di comprendere e analizzare le metriche finanziarie di una società, in modo da capire i rischi potenziali che essa può correre.
Ecco alcune delle metriche chiave che gli investitori possono analizzare per prendere decisioni di investimento più consapevoli.
Indice dei contenuti:
- Rapporti di leva finanziaria
- Rapporti di redditività
- Rapporti di liquidità
- Rapporti di efficienza
- Strumenti completi di valutazione del rischio
Immergiamoci!
1. Rapporti di leva
Gli indici di leva finanziaria valutano la misura in cui una società utilizza il debito per finanziare le proprie operazioni.
Un’elevata dipendenza dal debito può amplificare i rendimenti, ma anche aumentare il rischio finanziario, soprattutto in caso di recessione economica.
Rapporto debito/patrimonio netto (D/E)
Il rapporto debito/patrimonio netto mette a confronto il debito totale di una società con il suo patrimonio netto, indicando la percentuale di finanziamento del debito rispetto al patrimonio netto. È uno dei modi più semplici per analizzare il bilancio di un’azienda.
Un rapporto D/E più alto suggerisce una maggiore leva finanziaria, che può essere rischiosa se l’azienda deve affrontare la volatilità degli utili.
Calcolo: Rapporto debito/patrimonio netto = Debito totale / Patrimonio netto
Esempio: Consideriamo la società A con un totale di passività di 500 milioni di dollari e un patrimonio netto di 250 milioni di dollari. Il suo rapporto D/E sarebbe di 2,0, il che significa che per ogni dollaro di capitale proprio ci sono due dollari di debito. Questa elevata leva finanziaria potrebbe essere preoccupante se l’azienda dovesse incontrare difficoltà finanziarie.
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Rapporto di copertura degli interessi
L’indice di copertura degli interessi valuta la capacità di una società di far fronte agli obblighi di pagamento degli interessi con i propri utili operativi.
Un rapporto più basso può indicare potenziali difficoltà nel servizio del debito, aumentando il rischio finanziario.
Calcolo: Rapporto di copertura degli interessi = Utile prima degli interessi e delle imposte (EBIT) / Spese per interessi.
Esempio: Se l’azienda B ha un EBIT di 200 milioni di dollari e una spesa per interessi di 50 milioni di dollari, il suo indice di copertura degli interessi sarebbe pari a 4,0.
Ciò significa che l’azienda guadagna quattro volte i suoi obblighi di interesse.
Ci piace vedere che una società ha un indice di copertura degli interessi superiore a 3,0, il che suggerisce che la società può pagare comodamente gli interessi sul suo debito.
2. Rapporti di redditività
Gli indici di redditività misurano la capacità di un’azienda di generare utili.
Una maggiore redditività spesso indica che un’azienda ha un vantaggio competitivo e un’efficienza operativa che le conferiscono una posizione più forte nel lungo periodo.
Rendimento del capitale proprio (ROE)
Il Return on Equity misura l’efficacia con cui il management utilizza i profitti rispetto al patrimonio netto.
Calcolo: ROE = Utile netto / Patrimonio netto
Un ROE basso potrebbe indicare che l’azienda non ha un forte vantaggio competitivo o non è molto redditizia.
Esempio: Il ROE del 157% di Apple nel 2024 significa che per ogni 100 dollari di patrimonio netto, l’azienda ha generato 157 dollari di utile netto. Si tratta di una redditività straordinaria, dato che le aziende di alta qualità di solito sostengono rendimenti sul capitale proprio del 15-20% nel lungo periodo.

Rendimento del capitale investito (ROIC)
Il ROIC valuta l’efficacia con cui un’azienda trasforma il capitale investito in profitti. È considerato uno degli indicatori più affidabili delle prestazioni manageriali e della qualità aziendale.
Calcolo: ROIC = Utile operativo netto al netto delle imposte (NOPAT) / Capitale investito
Esempio: Il 70% di ROE di Apple nel 2024 significa che per ogni 100 dollari di capitale investito nell’azienda, Apple ha generato 70 dollari di utile netto. Si tratta di una redditività straordinaria, dato che le aziende di alta qualità di solito sostengono 15 rendimenti sul capitale nel lungo periodo.

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3. Rapporti di liquidità
Gli indici di liquidità valutano la capacità di un’azienda di far fronte agli impegni a breve termine, fornendo indicazioni sulla sua flessibilità finanziaria.
Rapporto corrente
Il Current Ratio misura la capacità di un’azienda di pagare le passività a breve termine con le attività a breve termine. Un rapporto inferiore a 1 può indicare potenziali problemi di liquidità.
Calcolo: Current Ratio = Attività correnti / Passività correnti
Esempio: Se un’azienda ha un attivo corrente di 300 milioni di dollari e un passivo corrente di 200 milioni di dollari, il suo rapporto corrente sarebbe di 1,5, il che indica che ha un attivo sufficiente a coprire i suoi obblighi a breve termine.
Rapporto rapido
Conosciuto anche come acid-test ratio, il Quick Ratio valuta la capacità di un’azienda di far fronte alle passività a breve termine senza fare affidamento sulle vendite in magazzino. Un rapporto più basso può indicare problemi di liquidità.
Calcolo: Quick Ratio = (Attività correnti – Magazzino) / Passività correnti
Esempio: Se un’azienda ha un attivo corrente di 500 milioni di dollari, un inventario di 200 milioni di dollari e un passivo corrente di 300 milioni di dollari, il suo indice di rapidità è pari a 1,0, il che indica che può far fronte ai suoi obblighi a breve termine senza vendere l’inventario.
4. Rapporti di efficienza
Gli indici di efficienza valutano l’efficacia con cui un’azienda utilizza le proprie attività e gestisce le proprie passività.
Rapporto di rotazione delle attività
L’Asset Turnover Ratio misura la capacità di una società di generare vendite dalle proprie attività. Un rapporto più basso può indicare inefficienze nell’utilizzo degli asset, aumentando potenzialmente il rischio di investimento.
Calcolo: Rapporto di rotazione delle attività = Vendite nette / Attività totali medie
Esempio: Se un’azienda ha un fatturato netto di 500 milioni di dollari e attività totali medie di 1 miliardo di dollari, il suo rapporto di rotazione delle attività sarà di 0,5, il che indica che genera 50 centesimi per ogni dollaro investito in attività.
Questo potrebbe far pensare che le attività dell’azienda siano sottoutilizzate, perché un turnover delle attività pari a 1 è generalmente considerato efficiente.
Rapporto di rotazione delle scorte
L’Inventory Turnover Ratio misura la frequenza con cui le scorte di un’azienda vengono vendute e sostituite in un periodo.
Il basso turnover indica che le scorte non vengono vendute, il che significa che l’azienda potrebbe immobilizzare inutilmente il capitale.
Una rotazione del magazzino pari a 10 è generalmente considerata efficiente, mentre una rotazione inferiore a 4 è più inefficiente.
Calcolo: Rapporto di rotazione dell’inventario = Costo del venduto / Inventario medio
Esempio: Se il costo del venduto di un’azienda è di 200 milioni di dollari e il suo inventario medio è di 50 milioni di dollari, il rapporto di rotazione dell’inventario sarà di 4,0, il che significa che l’azienda vende e sostituisce l’inventario quattro volte all’anno. Un rapporto in calo potrebbe segnalare problemi di scorte eccessive.
5. Strumenti completi di valutazione del rischio
Gli strumenti completi di valutazione del rischio forniscono una visione olistica della salute finanziaria di un’azienda, combinando diverse metriche finanziarie.
Punteggio F di Piotroski
Il Piotroski F-Score è un numero compreso tra 0 e 9 che valuta la solidità finanziaria di un’azienda, con punteggi più alti che indicano una migliore salute finanziaria.
Valuta la redditività, la leva finanziaria, la liquidità e l’efficienza operativa.
Intervallo di punteggio:
- Da 0 a 3 = Salute finanziaria debole
- Da 4 a 6 = Salute finanziaria media
- Da 7 a 9 = Forte salute finanziaria
Per ogni componente che un’azienda possiede, riceve un punto.
1. Redditività (4 punti in totale)
- Rendimento delle attività (ROA) > 0
L’azienda è redditizia. - Flusso di cassa operativo > 0
L’azienda genera liquidità reale. - Variazione del ROA > 0
La redditività migliora di anno in anno. - Flusso di cassa operativo > Utile netto
Gli utili sono sostenuti dalla liquidità (suggerisce la qualità degli utili).
2. Leva, liquidità e fonti di finanziamento (3 punti in totale)
- Variazione della leva finanziaria (debito a lungo termine/attività) < 0
L’azienda sta riducendo l’onere del debito. - Rapporto corrente > Anno precedente
La liquidità sta migliorando (maggiore capacità di coprire gli obblighi a breve termine). - Nessuna emissione di nuove azioni
La società non ha diluito gli azionisti nel corso dell’anno.
3. Efficienza operativa (2 punti in totale)
- Margine lordo > Anno precedente
I margini sono in crescita, il che indica un migliore controllo dei costi o un maggiore potere di determinazione dei prezzi. - Fatturato delle attività > Anno precedente
L’azienda utilizza le proprie attività in modo più efficiente per generare ricavi.
Un punteggio pari o superiore a 7 indica che l’azienda è finanziariamente forte.
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Z-Score di Altman
L’Altman Z-Score predice la probabilità di fallimento di una società entro due anni, utilizzando cinque indici finanziari. Combina cinque indici finanziari in un unico punteggio per valutare redditività, leva finanziaria, liquidità, solvibilità ed efficienza operativa.
Formula:
Z-Score = 1,2 × (capitale circolante / totale attivo)
+ 1,4 × (Utile di esercizio / Attività totali)
+ 3,3 × (EBIT / Attività totali)
+ 0,6 × (Valore di mercato del patrimonio netto / Passività totali)
+ 1,0 × (Vendite / Attività totali)
Ripartizione dei cinque ingressi:
- Capitale circolante / Attività totali: Misura la liquidità a breve termine
- Utile a nuovo / Attività totali: Indica la quantità di utili reinvestiti dall’azienda.
- EBIT / Attività totali: Rileva l’efficienza operativa rispetto alla base di attività.
- Valore di mercato del patrimonio netto / Passività totali: Riflette l’entità del cuscinetto che i possessori di azioni forniscono rispetto alle passività.
- Vendite / Attività totali: Valuta l’efficienza con cui l’azienda utilizza le proprie attività per generare ricavi.
Interpretazione del punteggio:
- Sopra 2,99: Basso rischio di fallimento (zona sicura)
- Da 1,81 a 2,99: Qualche rischio (zona grigia)
- Sotto 1,81: Alto rischio di fallimento (zona di sofferenza)
Esempio: Se la società L ha uno Z-Score di 1,5, rientra nella zona di sofferenza, segnalando un elevato rischio di fallimento. Gli investitori devono essere cauti e condurre ulteriori analisi prima di investire.
Sezione FAQ
In che modo il rapporto debito/patrimonio netto (D/E) indica la rischiosità di un titolo?
Il rapporto Debt-to-Equity (D/E) misura la dipendenza di una società dal debito rispetto al capitale proprio. Un rapporto più alto implica un maggiore rischio finanziario, soprattutto in caso di calo degli utili.
Perché il rapporto di copertura degli interessi è importante per valutare il rischio azionario?
Il rapporto di copertura degli interessi indica se una società può pagare comodamente gli interessi passivi con i suoi utili operativi. Rapporti più bassi suggeriscono potenziali difficoltà a far fronte ai pagamenti del debito, indicando un rischio più elevato.
Cosa indica un basso rendimento delle attività (ROA) sul livello di rischio di un’azienda?
Un basso rendimento delle attività (ROA) segnala un uso inefficiente delle attività per generare profitti. Questa inefficienza può indicare problemi di gestione o svantaggi competitivi, aumentando il rischio di investimento.
In che modo il Current Ratio aiuta gli investitori a valutare il rischio finanziario?
Il Current Ratio indica se una società ha attività a breve termine sufficienti a coprire le passività a breve termine. Un rapporto inferiore a 1,0 potrebbe suggerire problemi di liquidità, aumentando il rischio finanziario.
Perché il Piotroski F-Score è utile per valutare il rischio di investimento?
Il Piotroski F-Score valuta la solidità finanziaria da 0 a 9, sulla base di redditività, liquidità ed efficienza operativa. Punteggi più alti indicano una migliore salute finanziaria e un minor rischio di investimento.
TIKR Takeaway
L’analisi delle principali metriche finanziarie, come gli indici di leva finanziaria, redditività e liquidità, aiuta gli investitori a identificare e gestire efficacemente i rischi degli investimenti azionari.
Questo può aiutare gli investitori a capire se un titolo può offrire forti rendimenti a lungo termine.
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Si prega di notare che gli articoli su TIKR non sono intesi come consigli di investimento o finanziari da parte di TIKR o del nostro team di contenuti, né sono raccomandazioni di acquisto o vendita di azioni. Creiamo i nostri contenuti sulla base dei dati di investimento di TIKR Terminal e delle stime degli analisti. Le nostre analisi potrebbero non includere notizie recenti sulle società o aggiornamenti importanti. TIKR non ha una posizione in nessuno dei titoli citati. Grazie per la lettura e buon investimento!