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Perché i singoli titoli a piccola capitalizzazione possono sovraperformare e i principali rischi

Thomas Richmond
Thomas Richmond11 minuti di lettura
Recensito da: Sahil Khetpal
Ultimo aggiornamento Feb 11, 2025
Perché i singoli titoli a piccola capitalizzazione possono sovraperformare e i principali rischi

I singoli titoli a piccola capitalizzazione possono spesso sovraperformare le loro controparti a grande capitalizzazione perché le società a piccola capitalizzazione tendono a crescere più rapidamente pur ricevendo meno copertura da parte degli analisti.

Questo articolo spiega quando le azioni a piccola capitalizzazione tendono a registrare buone performance, perché possono essere un buon investimento e cosa gli investitori dovrebbero considerare prima di aggiungerle al portafoglio.

Indice dei contenuti:

  1. Perché le small-cap individuali sovraperformano
  2. Il divario di valutazione tra small-cap e large-cap
  3. Cicli di mercato e performance delle small-cap
  4. Rischi a piccola capitalizzazione
  5. Le small-cap sono adatte al vostro portafoglio?

Immergiamoci!

Perché le small-cap individuali sovraperformano

Potenziale di crescita più elevato grazie a una base di ricavi più ridotta

Le grandi aziende faticano a crescere con la stessa rapidità delle piccole imprese perché dominano già i loro settori.

Le azioni a piccola capitalizzazione, invece, partono da un fatturato inferiore, il che rende più facile raddoppiare o triplicare le vendite in breve tempo.

Ad esempio, The Trade Desk (TTD) aveva meno di 100 milioni di dollari di fatturato annuale quando è stata quotata in borsa nel 2016.

Con l’aumento della spesa pubblicitaria digitale, l’azienda si è espansa rapidamente, facendo salire il prezzo delle azioni di oltre 40 volte.

Il rendimento dei prezzi a 8 anni di The Trade Desk
Figura 1: Rendimento dei prezzi a 8 anni di Trade Desk

Una minore copertura da parte degli analisti crea inefficienze di mercato

Gli analisti di Wall Street si concentrano maggiormente sui titoli a grande capitalizzazione, il che lascia molte società a piccola capitalizzazione poco seguite. Questa mancanza di copertura crea opportunità per gli investitori che effettuano ricerche approfondite.

Esempio: All’inizio degli anni 2000, Trex (TREX) dominava il mercato dei decking compositi, ma riceveva poca attenzione da parte degli analisti.

Con l’aumento della domanda di decking a bassa manutenzione, Trex è cresciuta fino a diventare un’azienda multimiliardaria, che ha dato grandi soddisfazioni ai suoi primi investitori.

Più spazio per l’innovazione e l’interruzione del mercato

Le società a piccola capitalizzazione spesso operano in settori emergenti o creano prodotti dirompenti.

Si muovono più rapidamente dei concorrenti più grandi, consentendo loro di conquistare quote di mercato prima che le aziende consolidate reagiscano.

Ad esempio, Upstart (UPST) ha utilizzato l’intelligenza artificiale per migliorare la sottoscrizione del credito.

La capacità dell’azienda di innovare rapidamente l’ha aiutata a far crescere rapidamente il fatturato, anche se le sfide macroeconomiche hanno poi influito sul prezzo delle azioni.

Aumento del potenziale di acquisizione da parte di aziende più grandi

Le grandi aziende acquistano spesso azioni di piccole capitali per espandere la propria offerta di prodotti o entrare in nuovi mercati. Gli investitori che acquistano titoli a piccola capitalizzazione con un forte appeal di acquisizione possono trarre vantaggio quando una società più grande si offre di acquisire la società più piccola a un prezzo superiore per il titolo.

Ad esempio, Salesforce (CRM) ha acquisito Slack (in precedenza $WORK) nel 2021 per 27,7 miliardi di dollari, a un prezzo superiore a quello a cui erano scambiate le azioni di Slack prima dell’acquisizione.

Slack si è posizionata come un attore chiave nella comunicazione sul posto di lavoro e il premio per l’acquisizione ha ricompensato gli azionisti che hanno riconosciuto il suo potenziale a lungo termine.

Il divario di valutazione tra small-cap e large-cap

Le piccole capitalizzazioni scambiano a valutazioni più basse

I titoli a piccola capitalizzazione sono spesso scambiati a multipli di utili e ricavi più bassi rispetto a quelli a grande capitalizzazione per diversi motivi:

  • Maggiore rischio percepito: Gli investitori pagano meno per le società più piccole con utili meno stabili.
  • Meno proprietà istituzionale: I grandi fondi allocano la maggior parte del loro capitale in azioni blue-chip, per cui questi titoli hanno una maggiore domanda.
  • Trasparenza finanziaria limitata: Le piccole imprese in genere forniscono meno dati agli investitori, per cui tendono ad avere meno fiducia da parte degli investitori.

Come la proprietà istituzionale influisce sulla valutazione

Molti titoli a piccola capitalizzazione hanno una bassa partecipazione istituzionale, il che comporta una minore pressione d’acquisto. Quando le società crescono e attirano grandi investitori, i loro prezzi azionari spesso aumentano.

Ad esempio, Cloudflare (NET) all’inizio aveva una bassa partecipazione istituzionale. Quando gli hedge fund e i fondi comuni di investimento hanno riconosciuto il suo potenziale di crescita, sono affluiti più capitali nella società, facendo salire il titolo.

Comprendendo il divario di valutazione tra le small-cap e le large-cap, gli investitori possono identificare i titoli che hanno spazio per rivalutarsi a un multiplo più alto man mano che crescono.

Cicli di mercato e performance delle small-cap

I titoli a piccola capitalizzazione attraversano cicli di sovraperformance e sottoperformance. Gli investitori che riconoscono questi schemi possono adattare le loro strategie per massimizzare i rendimenti.

Quando le small-cap tendono a sovraperformare

I titoli a piccola capitalizzazione ottengono buoni risultati in determinate condizioni di mercato, tra cui:

  • Mercati in crescita: Gli investitori si assumono più rischi, stimolando la domanda di titoli a piccola capitalizzazione.
  • Espansioni economiche: Le piccole imprese beneficiano dell’aumento della spesa dei consumatori e delle imprese.
  • Tassi di interesse in calo: La riduzione dei costi di finanziamento aiuta le piccole imprese a investire nella crescita.

Esempio: Dal 2009 al 2013, l’indice Russell 2000 ha sovraperformato l’S&P 500 grazie alla ripresa dell’economia dalla crisi finanziaria.

I tassi d’interesse più bassi e il miglioramento degli utili societari hanno alimentato i guadagni delle small-cap.

Esempio supplementare: Dopo il taglio dei tassi da parte della Fed nel 2020, le small-capture hanno registrato un rally storico, con un’impennata del Russell 2000 di oltre il 100% rispetto ai minimi della pandemia.

Quando le small-cap lottano

Le small-caption hanno meno probabilità di sovraperformare in condizioni di mercato difficili:

  • Recessioni: I rallentamenti economici colpiscono le piccole imprese più duramente delle grandi aziende.
  • Inflazione elevata: L’aumento dei costi può comprimere le piccole imprese che hanno un minore potere di determinazione dei prezzi.
  • Aumento dei tassi di interesse: L’aumento dei costi di finanziamento ha un impatto maggiore sulle piccole imprese rispetto alle grandi aziende ricche di liquidità.

Ad esempio, nel 2022, quando la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse in modo aggressivo, i titoli a piccola capitalizzazione sono rimasti indietro rispetto a quelli a grande capitalizzazione. Gli investitori si sono orientati verso aziende più stabili e generatrici di flussi di cassa, lasciando indietro i titoli a piccola capitalizzazione più rischiosi.

Rischi a piccola capitalizzazione

Sebbene i titoli a piccola capitalizzazione possano offrire forti rendimenti, essi comportano anche rischi aggiuntivi che gli investitori devono considerare.

Rischi di liquidità e alta volatilità

I titoli a piccola capitalizzazione hanno spesso un basso volume di scambi, il che porta a un aumento del volume di scambi:

  • Oscillazioni di prezzo più ampie: Una singola operazione di grandi dimensioni può far muovere il titolo in modo significativo.
  • Spread denaro-lettera più ampi: Gli investitori possono pagare di più quando acquistano e ricevere di meno quando vendono.

Ad esempio, i titoli biotecnologici a micro-capitale sono spesso caratterizzati da un’estrema volatilità, con aumenti o cali di oltre il 50% in un’unica sessione di trading, sulla base delle notizie o delle relazioni sugli utili.

Sensibilità macroeconomica

Le piccole imprese tendono a essere più vulnerabili alle flessioni economiche rispetto alle grandi aziende. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione a:

  • Oneri del debito: Le piccole imprese con una leva finanziaria elevata possono avere difficoltà in caso di rallentamento.
  • La domanda dei consumatori si sposta: Il calo della spesa discrezionale ha colpito per primi i piccoli rivenditori e i fornitori di servizi.

Ad esempio, durante la crisi finanziaria del 2008, molte piccole banche e rivenditori sono crollati, mentre le grandi aziende con flussi di entrate diversificati hanno superato meglio la tempesta.

Dipendenza da pochi clienti o fornitori chiave

Molti titoli a piccola capitalizzazione dipendono da un singolo cliente o fornitore per gran parte dei ricavi.

La perdita di questa relazione può causare gravi problemi finanziari.

Ad esempio, GoPro (GPRO) dipende fortemente da Best Buy (BBY) e Amazon (AMZN) per la distribuzione, il che la rende vulnerabile alle variazioni della domanda al dettaglio.

Con il rallentamento della crescita delle vendite e l’aumento della concorrenza, l’azienda ha faticato a diversificare le entrate, contribuendo a un forte calo delle azioni.

I titoli a piccola capitalizzazione sono adatti al vostro portafoglio?

Storicamente, le small cap hanno sovraperformato le large cap per lunghi periodi.

Ma le small-cap comportano anche rischi maggiori. La loro volatilità, la minore liquidità e la sensibilità alle tendenze macroeconomiche richiedono agli investitori una strategia che tenga conto sia del potenziale di rialzo che della protezione dal ribasso.

In definitiva, la situazione di ogni investitore è diversa, dalla tolleranza al rischio all’orizzonte temporale e agli obiettivi finanziari. Spetta a ciascuno scegliere gli investimenti più adatti alla propria strategia.

Come si inseriscono i titoli a piccola capitalizzazione in un portafoglio diversificato

Gli investitori dovrebbero considerare le small-cap insieme ad altre classi di attività per bilanciare rischio e rendimento. L’esposizione alle small-cap funziona bene se combinata con:

  • Azioni blue-chip a grande capitalizzazione: Offrono stabilità e reddito da dividendi.
  • Azioni a media capitalizzazione: Colmano il divario tra le aziende in rapida crescita e quelle consolidate.
  • Azioni internazionali: Espande le opportunità oltre i mercati statunitensi.

Ad esempio, un investitore che negli anni 2010 ha detenuto sia titoli di crescita a piccola capitalizzazione sia titoli a grande capitalizzazione che pagano dividendi ha registrato forti rendimenti con una volatilità inferiore rispetto a un portafoglio interamente a piccola capitalizzazione.

L’importanza del pensiero a lungo termine

Gli investimenti a piccola capitalizzazione premiano la pazienza. Molti dei migliori titoli a piccola capitalizzazione richiedono anni per realizzare il loro pieno potenziale.

Gli investitori che si concentrano sulle tendenze di lungo periodo, sui fondamentali solidi e sui team di gestione collaudati ottengono spesso risultati migliori rispetto a quelli che cercano di negoziare le oscillazioni di prezzo a breve termine.

Ad esempio, MercadoLibre (MELI) ha impiegato anni per espandersi in America Latina prima di diventare un gigante dell’e-commerce. Gli investitori che hanno mantenuto la pazienza invece di vendere sulla base della volatilità iniziale hanno registrato guadagni esponenziali.

Comprendendo quando le small-cap performano meglio, gestendo il rischio in modo efficace e pensando a lungo termine, gli investitori possono utilizzare le azioni a piccola capitalizzazione per incrementare i rendimenti del portafoglio riducendo al minimo l’esposizione al ribasso.

Domande frequenti (FAQ)

1. Perché i titoli a piccola capitalizzazione tendono a sovraperformare quelli a grande capitalizzazione?

I titoli a piccola capitalizzazione tendono a sovraperformare quelli a grande capitalizzazione perché hanno un potenziale di crescita più elevato, sono meno coperti dagli analisti e spesso operano in mercati poco penetrati. Questi fattori creano l’opportunità per gli investitori di trovare aziende sottovalutate prima che diventino di dominio pubblico.

2. Quando le azioni a piccola capitalizzazione sottoperformano?

Le azioni a piccola capitalizzazione sottoperformano durante le recessioni, i periodi di alta inflazione e quando i tassi di interesse aumentano, rendendo più costoso il prestito. In questi contesti, gli investitori spesso spostano il capitale verso i titoli a grande capitalizzazione con bilanci più solidi.

3. Le azioni a piccola capitalizzazione sono più rischiose di quelle a grande capitalizzazione?

Le azioni a piccola capitalizzazione comportano un rischio maggiore rispetto a quelle a grande capitalizzazione a causa della minore liquidità, della maggiore volatilità e della maggiore sensibilità alle condizioni economiche. Tuttavia, gli investitori che gestiscono bene il rischio possono ottenere forti rendimenti a lungo termine.

4. In che modo i tassi di interesse influenzano le azioni a piccola capitalizzazione?

I tassi di interesse incidono sui titoli a piccola capitalizzazione perché l’aumento dei tassi aumenta i costi di finanziamento e riduce la liquidità del mercato, rendendo gli investitori più avversi al rischio. Al contrario, il calo dei tassi spesso favorisce la performance delle small-cap migliorando l’accesso al capitale e incoraggiando la crescita economica.

5. Qual è il momento migliore per acquistare azioni a piccola capitalizzazione?

Il momento migliore per acquistare azioni a piccola capitalizzazione è all’inizio di una ripresa economica, dopo un’importante svendita del mercato o quando i tassi di interesse raggiungono il picco e iniziano a scendere. Queste condizioni spesso creano valutazioni interessanti e forti opportunità di crescita per le società a piccola capitalizzazione.

TIKR Takeaway

Le azioni a piccola capitalizzazione possono offrire alcuni dei rendimenti potenziali più elevati del mercato.

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